Non essere…Amore
quello da cui veniamo
nel tutto che unifica
la pieta’ di sentirlo
come fosse un affanno
nella paura di piegato
che presuppone perdenza
di cio’ che siamo in fondo
nell’intreccio di vietato
che diventa palettante
in quei limiti frapposti
tra esser uomini d’amore
non piu’ aggrappati al vuoto
identificato nella cosita’
d’esser noi stessi oggetti
quelli da usare o usati
per riempire spazio e tempo
di cio’ che non e’ pienezza
ma vuoto colmo di vuoto
ed ancora vuoto di senso
ed ancora vuoto di parole
ed ancora vuoto di spiegazione
come se fosse in questo impossibile
accettare il nostro amaro
quel noi stessi da rispettare
quel noi stessi che ci unisce
quel noi stessi che diventa globale
in un essere Amore
maledetto senso vero
che c’identifica umani…
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