Ho trovato un bel posticino
dove impero d’ampiezza
di fronte a due pini
che sono abbracciati
…nei rami.
Sono giovani e forti
appena adolescenti di tempo
eppure sono innamorati
del posto che li ubica
nella presenza d’effige
quasi tuffati nella conca
quella che io sento
la mia culla d’amore.
Fanno da contorno
due cipressetti ancor piccini
che lunghi ed affusolati
sembrano statuine senza volto
nell’orgoglio di forma
vigili ai degradi umani
che sono troppi!
La mia culla è questa
dove dondolo me stessa
nell’amicizia naturale d’amore
che il circondario elargisce
così…a grandi mani
che devo constatarne solo bellezza.
Che dolce è il meriggio
quando la qualità dell’amore
è accorgersi di tanta beltà
nel manifesto quadretto d’insieme
fra me ed il posto raccolto… (355)