La trasparenza dell’inverosimile
sembra guidare a volte
l’incertezza dei contorni
ad essere guardata nell’essenza
in quell’esser nitida la forma
del cio’ che non comprende
la consuetudine d’afferrare
cio’ che e’ corrispondente
alla veritiera osservazione
di dettagli che non conoscevi.
La trasparenza dell’invisibile
sembra afferrare le forme
rendendole visibili alla percezione
attraversata da anima
che oltrepassa la prospettiva
che vaglia quelle arrese
che l’evidenza sembra accostata
all’emozione nello scoprire
l’influenza trasparente in se’
che placa ogni singulto dentro
per cio’ che viene osservato
nel sentirne peso d’appartenenza
in cio’ che t’appartiene d’anima.
La trasparenza e’ percezione
d’un fatato che lega il tempo
d’un fatato che rende luogo
a quello spazio immenso
conquistato con la credenza
che siamo…che sono
che siete…che sei…
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