L’abbaio d’un cane
verso la bianca barca
e’ cio’ che rimane identificato
nella sagoma ormai lontana
d’un padrone che diventa
…sempre piu’ puntino
nell’andare incontro al mare aperto
dove trovera’…l’infinito
mentre il fedele cane
aspettera’ sulla riva
l’arrivo del suo amico
che stamane non l’ha portato
a fender le onde del mare.
Prima con i remi
poi…nel motore scoppiettante
s’allontana nell’azzurro
felice d’esser amato cosi’
con quella primizia istintiva
d’una incondizionata forma
cosi’ vicina all’eccelso
proprio perche’ l’amore cosi’ e’
…spontaneo…naturale
…puro…senza parole
…invisibile…forte.
L’abbaio d’un cane
rende l’occasione di sguardo
dentro il sentimento naturale
di quella grandezza gratuita
che non s’aspetta che solo amore
allorquando si capisce la finezza.
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