Ogni minimo puo’ diventare
…quel massimo auspicabile
in ogni significativa esplorazione
della propria estensione
chiamansi…vita.
Ogni persona vissuta o sfiorata
ogni evento nel tempo e nel non tempo
ogni parola ascoltata…detta…sussurrata
ogni pensiero fermato o sfiorato
ogni stato d’animo vissuto o sentito
sono…racconti di senso
per fermare o affermare
…chi siamo
ma soprattutto dove ci dirigiamo.
La direzione sta proprio li’
nell’ascolto e nell’importanza
che porgiamo a noi stessi
quando non si e’ superficie
ma strato posto a definire
la sostanza o la non sostanza
nell’incidere il proprio compito
in attenzione attinente proprio al se’
dolce chimera che ha significato
nel gestire le proprie singole attinenze
nel garantirsi quel collimo
…in ogni che assume potenza
per essere combacio di predisposizioni
vicine…lontane…ataviche…inspiegabili
non visionate…impercettibili…soffianti
come se…la materia volesse e dovesse
solo viverle nel pieno delle vicissitudini…
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