Pattumiera…

Un ragazzo…impara

come usar rastrello

su di una spiaggia defraudata

della sua naturale bellezza

perche’ l’uomo…la usurpa

nel non rispettare civilmente

cio’ che e’ di tutti.

Pattumiera e’…il mare

eppure la spiaggia d’ogni mattino

lasciata a perdere se stessa

per l’uso della cattiva educazione

che parte da lontano

da quando l’uomo piccolo d’eta’

ha solo imparato dai genitori

a defraudare cio’ che e’ suo…cio’ che e’ tuo…cio’ che e’ nostro.

Le pietre piccole sulla battigia

il ragazzo le elimina con solerzia

mettendole da parte…in un secchio

nel tipico rumore d’una scelta

prima con il rastrello e poi con le mani.

E sento dietro me

quel lavorio attento e minuzioso

avanti ed indietro a pareggiare

…la misura delle pietruzze

con la linea del rastrello che lavora

creando un’egualita’ umanizzata

nella battigia cosi’ creata nella vista

mentre braccia si stancano

per quell’anomalo movimento

d’un giovane ragazzo che fa tenerezza…

 

 

 

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