Nuvole…fuggono veloci

nell’ampiezza del blu

ma…come stamane

del medesimo color del mare.

L’uno sopra l’altro

paiono specchiarsi d’immenso

uniti all’orizzonte che combacia

le due vastita’…insieme.

Nuvole di forme strane

paiono assumer senso

quando guardar il cambiamento

porta dentro l’idea del mistero

ampliato dal capire altro

nella distesa di pensieri

che s’annullano frammentati

come le forme delle nuvole

che variano e poi spariscono

dissolte e dissolti

..nuvole e…pensieri.

Stasi d’apparenza

che sussurra tra le onde

che pianifica senza sosta

quella trasparenza d’emozione

d’un attonito percepito

nell’attendere “escalation”

nel raggiungere elezione

nel frazionare esclamazione

di fronte e dentro te stesso

che come Socrate impari

dal moto delle nuvole

in un silenzio che ti porta via…

 

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