L’incanto…

L’argento…del mare

…senza sole che spunta

pare una tavola immensa

dove gabbiani felici

sono padroni dell’immenso

che…a fior d’acqua sfiorano

l’ebbrezza della loro liberta’.

E’ l’urlo che unisce

l’emozione delle ali

che prima volteggiano veloci

per placarsi d’improvviso

nell’equilibrio compiacente

di sfiorare la superficie d’argento

con lo spettacolo esibito

come fosse un rito d’antico

come fosse l’impersonificare destrezza

mentre virano su…in alto

nel cielo grigio dell’istante.

Nel vento cosi’ buffo d’impeto

s’allarga il respiro pienamente

negli odori singolari del mare

che rende profumato l’attimo d’ora.

Quanta pace e’ cosi’

raccolta con tesa arresa

all’incondizionato d’un espressione

che…ricca d’intensa passione

vivifica l’animo tutto

nel dondolio dell’acque

che s’insinua di ritmo calmierante

in ogni anfratto dell’animo mio…

 

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