L’immenso che grande
regala l’amore infinito
nella stessa larghezza
del grande guardato
che sembra così l’Universo
il mare di me persino
che è raccolto di corpo
che è raccolto di denso
mentre un pò di tristezza
sembra volersi affacciare
per troppo di troppo
che non so definire.
Il sole or ora è su me
proiettando un ombra
sul foglio che vibra
come fosse così condensato
dentro…il divenire
dentro…la constatazione
d’una preziosità che ascolto
in ogni vibrare d’intorno
che accompagna dentro
l’estatico che era piegato
quasi dipendente dalle cose
quelle delle dipendenze interiori
che mai dovrebbero essere bilancia
allorquando hai dato
per quanto sapevi
quando sempre l’anima ha vibrato
ogni volta da sempre
come quel cerchio che senti dentro
e vorrebbe imprigionare
…la non comprensione.
(1779)