Vento piega erba alta
che sembra danzatrice
nei volteggi arditi
mossi dentro il movimento
che alto di visibilità
dà armonia d’invisibile musica
che accarezza dolcemente
quello struggimento interiore
quando staticità crea
le attese di riscontri
come a voler saper prima
se l’anima può volare anch’essa
mossa da venti diversi
che arrivano ad ampliarsi
nel divenir anch’essi
carezze di musica dolce
che sai d’aver donato
in quei pezzi di te veri
quando hai porto amore
ed è come riempire di certezza
che i moti d’anima arrivano
…sempre arrivano
a far di te amore.
E così s’arrotola nel vento
la sensazione d’aver afferrato
la magia del non detto
che è capace di per sè
a far danzare l’alta erba
a far danzare l’anima persino
nei suoi volteggi sacri…
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